Storia del lascito Bilotti

Bilotti lasciò alla sua morte all’Archivio di Stato di Salerno il proprio archivio privato.
Il fondo archivistico è composto di sette buste, di cui quattro contengono documenti relativi all’attività professionale e politica nel periodo in cui diresse l’Archivio di Stato e altre tre le minute delle perizie grafiche che scrisse per mandato fiduciario del Tribunale di Salerno.
Fra i documenti di Bilotti sono stati inoltre trovati carteggi, circolari e documenti contabili, per un totale di tre buste, relativi alla Loggia massonica Pisacane, prodotti fra il 1918 e il 1926.

Sempre all’Archivio di Stato lasciò una ricca collezione di monete e una raccolta di volumi composta principalmente da opere del XIX e XX secolo sulla storia di Napoli e del mezzogiorno. Da segnalare nel fondo bibliografico la cospicua presenza di volumi di argomento numismatico, da una cinquecentina di Costanzo Landi alle opere classiche di Mionnet e Sambon.

Di notevole interesse ai fini della documentazione sulla produzione editoriale salernitana degli inizi del XX secolo è il materiale minore, composto principalmente da opuscoli.